Archivi del mese: novembre 2014

Il volo. Acrilico su tela

Intervista: EVA MALACARNE “Dal Segno al Colore”

In questo piovoso Novembre siamo molto lieti di presentare Eva Malacarne, artista conosciuta, vivace e poliedrica che si esprime attraverso differenti linguaggi. Le sue opere sono dense di significati straripando di emozioni e passione autentica.   Eva  è l’ideatrice della Compagnia del Bosco, insieme ad Andrea Lupi. Tra le varie attività, anche in campo socio-educativo, La Compagnia del Bosco si è presa, recentemente, l’onere e l’onore di riaprire un vecchio teatro dimenticato riportandolo alla vita con un appetibile Programma, davvero ricco di iniziative e sorprese, …troverete tutte le informazioni delle loro attività sul sito:  www.lacompagniadelbosco.it, info@lacompagniadelbosco.it

 Che rapporto avevi con l’arte e il disegno in particolare, da bambina?

Da bambina amavo disegnare e il segno mi affascinava più che il colore… Ricordo ancora i pochi giorni passati all’asilo, sempre accanto ad una bidella… il suo nome era Marcella, la quale per non farmi piangere si sedeva accanto a me e disegnava rose.

Post Cannabis (venduta)
Post Cannabis (venduta)

Vedendola disegnare mi calmavo e continuavo a farle, chiaramente a modo mio!
Disegnare mi riportava alla calma, al piacere del fare un gesto dolce, morbido.
Il colore è venuto dopo come esigenza di completezza al disegno. Solo molto tardi, grazie a Sergio Fini, amico e maestro ho scoperto la pittura emozionale e quindi l’uso del colore come mezzo puramente espressivo, istintuale, simbolico.

Il volo. Acrilico su tela
Il volo. Acrilico su tela

Quali sono, oggi, le tue fonti d’ispirazione?

Le mie fonti di ispirazione sono le emozioni che si materializzano in persone, atteggiamenti, espressioni.

Avendo studiato storia dell’arte e amando l’arte in sé apprezzo e spesso amo moltissimi artisti ma non posso dire di ispirarmi all’uno o l’altro. Non mi impongo l’originalità ma in modo naturale, al di là della qualità di ciò che faccio, percorro una strada personale che si ispira alla visione dell’interiorità più che alle immagini esterne.

Amore...Amore un Corno
Amore…Amore un Corno

A che tipo di espressioni artistiche ti dedichi oggi? 

Sono una persona eclettica, famelica di esperienze, che ha voglia di imparare e quindi non posso fare a meno di curiosare in tutto ciò che mi stimola.
Disegno, dipingo, modello l’argilla.
Scrivo storie per bambini, canovacci teatrali e poesie di cui la maggior parte sono diventate canzoni grazie al mio compagno Andrea Lupi che ha composto le musiche.
Lavoro agli arrangiamenti delle canzoni, ho iniziato a cantare e suonare percussioni.
In particolare amo i tamburi a cornice.
Sto facendo esperienza come attrice e regista per spettacoli rivolti a bambini o messi in scena con ragazzi e ragazze disabili psichici.
Sono burattinaia, scrivo, metto in scena e costruisco i miei burattini con la tecnica del riciclo dei materiali di scarto.

La Panchina. Acrilico su tela
La Panchina. Acrilico su tela

L’artista ha una missione?

Secondo me l’artista non ha una missione. Non si può considerare l’artista in senso astratto e generico. Esistono a mio avviso delle persone che hanno una particolare sensibilità, l’esigenza di comunicare attraverso i canali artistici e una particolare creatività, predisposizione all’arte.
La cosa positiva è accettare la propria natura, molto spesso difficile, vulnerabile, diversa…

Buongiorno Tesoro....
Buongiorno Tesoro….

 

 

E’ da questa consapevolezza di accettazione dell’essere artista e dalla voglia di percorrere la strada della ricerca, libertà espressiva, onestà intellettuale che nascono i frutti.
L’artista che vive nel rispetto di se stesso può dare molto a se stesso e penso anche agli altri.
La coerenza del vivere secondo la propria natura senza preoccuparsi di ciò che impongono i modelli della società, porta a trovare in modo naturale una strada positiva e proficua…
E’ una strada e non una missione ed è diversa e unica perché diversa e unica è ogni persona, ogni artista… ma questa è chiaramente una opinione personale.

Il Re
Il Re

Grazie,
Eva Malacarne